#Aste online tendenza del momento o grande presa per i fondelli che spaccia risparmio, contrapponendosi alla grande crisi che ci affligge?
Mi sono iscritta per pura curiosità a due siti, uguali nella fatispecie, ma che dico uguali!
Praticamente gemelli monozigoti.
- acquisti le puntate, generalmente 10, salvo le aste riservate di 25, 50 100 puntate e paghi la transazione
- acquisti le aste riservate per una settimana e paghi la transazione
- prendi di mira la tua asta e fai le tue puntate
- ogni puntata fatta ti viene scalata e mai più restituita
- se hai la fortuna di vincere l’asta, che generalmente superano sempre i 150€, si può avere uno sconto dal 10% al 90% sul valore raggiunto nell’asta.
Facendomi 2, ma proprio 2 calcoli veloci sono giunta a questa conclusione:
- per poter partecipare a un’asta riservata, sono necessari minimo 500 puntate, se 10 mi costa in totale 1,01 minimo, per 500 ho già speso più di 50€
- non è detto che riesca ad aggiudicarmi l’asta, quindi in teoria la maggior parte delle volte ho buttato 50€ come niente senza neanche rendermene conto
- se anche mi aggiudicassi l’oggetto bramato, dopo vari tentativi, che trattandosi ad esempio di un iPad, raggiunge somme che si aggirano sui 200€, anche con lo sconto del 90%, ho veramente pagato la somma di soli 0,95€ come viene mostrato nelle pubblicità? NOOOOO
Ecco cosa mi viene in mente pensando a questi siti:
le sloat machines che ci sono nei bar, in cui ci sono persone che passano le loro giornate a buttare i loro soldi senza vincere niente e poi con un fondoschiena grande quanto l’univero, arriva il pinco pallino che inserisce una oneta e vince tutto.
A questo punto mi chiedo:
non è per caso che, come le sloat dei bar, anche questi siti, sono una gran truffa ai danni di chi, con la scusa di risparmiare, senza rendersene conto, sperpera i suoi soldi e se ne fa una malattia?
Scritto da @Briccioledinfo.